Marzo 04, 2017
Operazione «Marciapiedi puliti»
by Redazione
Il decoro urbano può essere preservato con iniziative di co-marketing.
Il decoro dei luoghi pubblici (ma anche privati) rappresenta un po’ il biglietto da visita di un quartiere. Tuttavia, in tante città italiane, sia del Nord sia del Sud, molto spesso si osservano marciapiedi sporchi, che creano un danno d’immagine (e, di riflesso, anche economico) agli esercizi commerciali e agli immobili che si affacciano su di essi. Per potenziali clienti e investitori è infatti importante che gli ambienti pubblici, dove transita e talvolta si riunisce la collettività, siano in ordine.
La realtà, però, è purtroppo diversa e sui marciapiedi delle nostre città si ritrovano rifiuti di ogni genere, dai mozziconi di sigaretta alle cartacce. È vero che per preservare il decoro di tali luoghi è fondamentale educare e sensibilizzare la popolazione a una corretta gestione dei rifiuti. Tuttavia, quest’opera richiede tempi lunghi e, nel frattempo, l’immagine delle città italiane peggiora di continuo. Finora della pulizia di tali luoghi se ne sono quasi sempre occupate le multiutility, con risultati più o meno soddisfacenti.
Un’idea innovativa potrebbe essere quella di affidare la pulizia dei marciapiedi ad aziende private o cooperative, che per queste mansioni potrebbero impiegare persone in situazioni di disagio o migranti irregolari, restituendo così dignità a tali individui. Per sgravare il più possibile le amministrazioni comunali dall’onere che questo servizio comporterebbe, potrebbero essere coinvolti nel progetto di recupero del decoro urbano diverse realtà pubbliche e private, dando vita così ad azioni di co-marketing. Oltre un decennio fa, ebbe luogo un’iniziativa simile, “Milano extrapulita”. Nel capoluogo lombardo si svolse un servizio di pulizia e cura delle strade in cui erano impiegate persone che avevano attraversato un periodo di difficoltà. Un progetto simile è in corso a Bologna, dove da tempo il decoro del centro cittadino è curato da una cooperativa sociale. In entrambi i casi, a essere utilizzate sono motoscope di Rcm, importante azienda nel panorama della pulizia industriale. Oggi la stessa azienda ha in catalogo numerosi modelli di tali macchine, che soddisfano le più svariate esigenze; alcuni di essi possono essere anche trasportati a bordo di un apposito velocipede con pedalata assistita da motore elettrico, alimentato da una batteria al litio che può essere ricaricata o con pannello fotovoltaico o con caricabatteria.
È il caso di Zero System di RCM, una spazzatrice elettrica aspirante/filtrante per la raccolta dello sporco leggero e per l’aspirazione delle polveri. Dal 1967, RCM produce e vende motoscope, lavapavimenti e spazzatrici stradali apprezzate in tutto il mondo sia per l’affidabilità sia per le prestazioni. Tra i primi sette costruttori al mondo del settore, RCM ha un catalogo che comprende 42 modelli di motoscope (commerciali con operatore a terra e a bordo, industriali per aree medie e grandi con operatore a bordo e per lo spazzamento urbano) e 38 modelli di lavapavimenti (commerciali e industriali con operatore a bordo e a terra e macchine combinate, ossia spazzanti e lavanti), tutte fornite di una tecnologia innovativa. Gli strumenti per mettere in atto ancora oggi progetti simili a “Milano extrapulita” ci sono e probabilmente ci sarebbe anche la possibilità di farlo senza pesare sulla collettività. In un’ipotetica azione di co-marketing potrebbero essere infatti coinvolti anche i negozianti, che versando un contributo annuale avrebbero la possibilità di contribuire a preservare il decoro della propria zona, a tutto vantaggio del loro stesso business.
Gennaio 25, 2017
Depureco partner per l’industria 4.0
by Redazione
Anche quest’anno gli aspiratori Depureco rientrano nelle caratteristiche tecniche indicate nel capitolo dedicato all’’Iperammortamento contenuto nella Legge di Bilancio 2017.
Introdurre l’iperammortamento al 250% per investimenti in macchinari e sistemi produttivi caratterizzati da tecnologie interoperabili e aperte di tipo 4.0, è un passaggio importante. Non si tratta solo di incentivare lo svecchiamento, quanto di aprire a qualcosa di radicalmente nuovo.
Con il nuovo iperammortamento al 250% gli imprenditori hanno la possibilità di beneficiare di un bonus di ammortamento al 250% della spesa effettuata. Ciò significa che le spese inerenti i settori altamente innovativi dell’industria 4.0, saranno armonizzati negli anni per un importo pari al 250% del loro valore. Al fine di favorire processi di trasformazione tecnologica e digitale secondo il modello “Industria 4.0”, per l’applicazione delle agevolazioni si prevede che gli acquisti effettuati debbano possedere determinati requisiti.
Per usufruire dell’iperammortamento del 250%, imprese e professionisti devono possedere infatti beni strumentali il cui funzionamento sia controllato da:
- Sistemi computerizzati, come gli aspiratori della linea Fox Puma e Tower Vac, dotati di PLC (Programmable Logic Controller) e interfaccia uomo-macchina semplice e intuitiva, oppure - gestiti tramite opportuni sensori, ed è questo il caso della linea OIl, aspiratori dotati di sensori di livello e della linea Bull (nella foto) e MInibull con relativi sensori di pressione.
Inoltre tutte le macchine dovranno essere dotate delle seguenti caratteristiche:
- Sistemi di controllo in remoto
- Filtri e sistemi di trattamento e recupero di acqua, aria, olio o sostanze chimiche e organiche, polveri con sistemi di segnalazione dell’efficienza filtrante e della presenza di anomalie o sostanze aliene al processo o pericolose, integrate con il sistema di fabbrica e in grado di avvisare gli operatori fermando le attività di macchinari e impianti.
Gennaio 25, 2017
Pannelli in EPS per proteggere dal gelo i contatori
by Redazione
Il freddo ha colpito duro quest'inverno, al Centro-Sud prima ancora che al Nord. Tra i rischi più frequenti, i guasti ai contatori a causa delle gelate.
L'esperienza degli anni passati ha permesso di dispensare alcuni consigli utili alla cittadinanza. E per gli utenti dei comuni collinari e montani di Tramonti, Ravello, Scala, Furore e Agerola, tutti situati nella Costiera Amalfitana, la prevenzione dei guasti prevede anche l'impiego di pannelli isolanti in EPS.
Questi i consigli di AIPE Associazione Italiana Polistirene Espanso:
- Se i contatori sono collocati in pozzetti o in nicchie esterne ai fabbricati, in locali non riscaldati o non abitati, se la temperatura esterna dovesse rimanere per più giorni al di sotto dello zero, è consigliabile lasciare che da un rubinetto fuoriesca un filo d'acqua.
- I pozzetti (o le nicchie poste all'esterno dei fabbricati), sportello compreso, devono essere opportunamente coibentati con materiali isolanti, come polistirene o polistirene espanso. Affinché svolgano in modo efficace la loro funzione isolante, lo spessore dei pannelli deve essere di almeno 30 mm.
- Dovrà essere prestata attenzione affinché il materiale coibente venga installato garantendo adeguata continuità di protezione, anche negli angoli. Nei pozzetti interrati non dovrà essere coibentato il fondo, mentre nelle nicchie si dovrà curare di proteggere anche le tubazioni, ricordando che il rischio di gelo può interessare sia il contatore sia la rete di distribuzione interna.
- I contatori non posizionati in nicchia o pozzetto ma collocati in locali non riscaldati o non abitati devono essere comunque rivestiti con materiale isolante.
- La protezione deve essere facilmente rimovibile per agevolare la lettura del contatore.
- Con temperature particolarmente basse e per lunghi periodi o per assenze prolungate è utile installare gli appositi cavi scaldanti.
AIPE Associazione Italiana Polistirene Espanso
AIPE è l’Associazione Italiana Polistirene Espanso, senza scopo di lucro, costituita nel 1984 per promuovere e tutelare l’immagine del polistirene espanso sinterizzato (EPS/AIRPOP) di qualità e per svilupparne l’impiego. Le aziende associate appartengono sia al settore della produzione delle lastre per isolamento termico che a quello della produzione di manufatti destinati all’edilizia ed all’imballaggio.
ZERO SYSTEM
DEPURECO
AIPE